«Giù le mani dalla nostra autonomia – ha aggiunto Federico Vicario in marilenghe, come riporta il Messaggero Veneto, del 28 settembre 2015, in italiano – Anzi, tutti i nostri politici lavorino per allargarla, come hanno fatto in Trentino e nel Sud Tirolo. E se qualcuno pensa di liquidare questa autonomia regionale, lo deve chiedere a noi, che abbiamo titolo per parlare dell’identità friulana: abbiamo quasi un secolo di storia alle spalle, ricco di lavoro, di conoscenza, cultura e insegnamento. Vengano da noi della Filologica».
Per gli interessanti ecco l'intervento per esteso del presidente della Società Filologica Friulana, professor Federico Vicario, tutto in lingua friulana. Inizia così: "Cjârs Cunfradis, Autoritâts e Amîs,
al è cun grant plasê che us puarti ancje jo, a non de nestre Societât Filologjiche, il plui cordiâl benvignût al Congrès di Sopula, ta cheste biele curnîs di int rivade di dut il Friûl, dal Venit e di Triest. E je une prime volte pal nestri Congrès sociâl, culì a Sopula, une localitât ch’e vîf di storie, di art, di tradizions, di culture, ma ancje di lavôr, di ambient, di nature, un paîs di int dinamiche e laboriose, cu la sô biele fevele furlane, dolce e musicâl, un paîs animât de passion di ducj chei che si impegnin par cheste comunitât...
Il congresso è iniziato domenica 27 settembre 2015 nella Chiesa Arcipretale della Parrocchia di San Martino Vescovo, con la celebrazione della Santa Messa in friulano, presieduta da Don Antonio Buso, con la Corale “Santa Cecilia” di Zoppola, diretta dal Maestro Giorgio Molinari.
Al termine del rito religioso c’è stato il corteo dalla chiesa all’Auditorium, preceduto dalla Fanfara del Reggimento 11° Bersaglieri, col Maestro Lgt. Antonio Miele.
La posizione critica nei confronti di certi politici espressa dal professor Vicario è stata condivisa dal presidente della Provincia di Pordenone, Claudio Pedrotti, che ha detto: «È un momento cruciale per l’identità. Il ruolo di Pordenone dovrà cambiare in questa regione, perché la nostra potenza economica è poco considerata, se non addirittura messa in secondo piano. Dobbiamo essere meno individualisti. Dobbiamo rafforzare l’identità». Lo sanno bene i catalani che se hai alle spalle l’industria e gli industriali la cultura, la lingua e l’autonomia politica hanno la strada aperta.
Il corteo dei congressisti
L'Auditorium pieno di gente
Gli onori di casa sono stati effettuati con cordialità da Francesca Papais, sindaco di Zoppola. Prima dei politici, sul palco si è esibito al piano elettrico il giovane Marco, della Scuola di Musica di Zoppola. Poi è intervenuto Gianni Torrenti, assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ricordando di voler intensificare i rapporti con l’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana / Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane (ARLeF).
Poi c’è stato un intervento culturale e molto passionale di Giuseppe Mariuz su “Pier Paolo Pasolini e Sopula”. Ha parlato, in seguito, l’avvocato Alberto Cassini su “Fatti e misfatti di storia e cronaca a Zoppola”. Molto apprezzato il breve intervento di Alberto De Rosa, emigrante da Zoppola a Toronto, in Canada. Pier Carlo Begotti, infine, parlando anche a nome di Pier Giorgio Sclippa, ha presentato il volume unico “Sopula”, opera di 900 pagine e di 56 autori. Il maestro Nicola Milan, infine, ha allietato i convenuti che assiepavano l’Auditorium, con la sua fisarmonica e le note del tango.
Appuntamento per il prossimo congresso, il numero 93 a Martignacco. Il sindaco Marco Zanor e Gianni Nocent, assessore alla Cultura di Martignacco hanno preso il testimone dalle mani di Francesca Papais, sindaco di Zoppola.
Il programma è proseguito poi col pranzo presso l'Oratorio parrocchiale di Zoppola, in collaborazione con il Gruppo Alpini e le Associazioni locali. C'erano oltre 300 partecipanti. Un grande successo!
Il pomeriggio è stato dedicato alla scoperta del territorio. Così dalle ore 15.30 circa, si è svolta una folta visita al Castello di Zoppola, suddivisi in gruppi.
Per altri c'è stato il Percorso naturalistico "Alla scoperta dei magredi", a cura dell'Associazione Grava Bike Team di Zoppola.
Alle ore 17.00 circa ci sono state le visite alla Mostra "Arte in Palazzo", presso la Galleria Civica d'Arte "Celso e Giovanni Costantini", a Castions di Zoppola, piazza Indipendenza 2.
Alle ore 18.00 si è aperta la Mostra dei dipinti inediti di Antonio Carneo con visita alla Distilleria Pagura di Castions di Zoppola, via Favetti 25.
Il presidente della Provincia di Pordenone Claudio Pedrotti, qui sotto. Fotografia di Elio Varutti
Il maestro Nicola Milan ha allietato i convenuti con la sua fisarmonica e le note del tango.
Fotografie di Elio Varutti
Cerimonia di premiazione del premio "Andreina e Luigi Ciceri" - XVII edizione
Pranzo sociale per oltre 300 partecipanti
La cogherie (Furlan)/ Brigade de cuisine (Français) / kitchen brigade (English)
La visita al Castello di Zoppola. Fotografie di Elio Varutti
Affreschi di Pomponio Amalteo, a sinistra, del 1540, al Castello di Zoppola. Fotografie di Elio Varutti
Alcune cantinelle del Castello di Zoppola.
Fotografia di Elio Varutti
Panorama dal balconcino del Castello
Affreschi di Pietro da San Vito, del 1515 alle pareti del Castello di Zoppola, con scene laiche. fotografie di Elio Varutti
Societât Filologjiche
Furlane
Comun di Sopula
Comun di Sopula
Manifestazions in ocasion dal
92m Congrès de Societât Filologjiche Furlane
Program di
Otubar dal 2015
Vinars ai 2
di Otubar, aes 20.30
Dursinins disora, place Cavour
Guarneriana segreta, presentazion par cure dal autôr Angelo Floramo
Dursinins disora, place Cavour
Guarneriana segreta, presentazion par cure dal autôr Angelo Floramo
Joibe ai 8
di Otubar, aes 20.30
Sopula, Auditorium Comunâl
Giuseppe Ragogna al presente il Numar Unic Sopula par cure di Pier Carlo Begotti e Pier Giorgio Sclippa
Sopula, Auditorium Comunâl
Giuseppe Ragogna al presente il Numar Unic Sopula par cure di Pier Carlo Begotti e Pier Giorgio Sclippa
Sabide ai 10
e domenie ai 11 di Otubar
In place a Sopula
Sapori d’Autunno, ae scuvierte de enogastronomie di Sopula
In place a Sopula
Sapori d’Autunno, ae scuvierte de enogastronomie di Sopula
Dutis lis
iniziativis a son inmaneadis in colaborazion cu lis Associazions dal Comun di
Sopula.