Morire a Fiume, nel 1944, durante un bombardamento americano. È successo così a Arrigo Di Giorgio, nato a Fiume il 15 giugno
1928. Arrigo aveva sedici anni il giorno della sua morte. Era il 5 novembre
1944. La guerra è tremenda.
Certificato di studio di Arrigo Di Giorgio, Fiume 1938.
Collezione privata, Udine
I familiari, dopo l’esodo, si sono tenuti nel cuore e nel cassetto
dell’armadio le immagini qui riprodotte e tutta la sua storia zeppa di dolore. Chissà
quante lacrime hanno versato guardando queste immagini? Come si fa a mettere in
piazza una vicenda così intima?
Dopo la morte dei protagonisti diretti dell’esodo, avvenuta
in questi ultimi anni, alcuni discendenti di Arrigo mi hanno contattato da una
casa nella periferia di Udine per mostrarmi questi documenti e per dirmi le
poche cose che sapevano. Per la loro consapevolezza e data la mia
disponibilità, allora, facciamo emergere questa piccola storia.
La memoria di Fiume qui è poca cosa. Abbiamo due fotografie e
un certificato di studio conseguito il 27 giugno 1928, quando Arrigo aveva
dieci anni. La sua maestra era Maria Ziron alla scuola “di grado inferiore” di
Via dei Gelsi a Fiume. La regia Direttrice didattica risulta Mercedes
Philippovich sposata Conighi. È la moglie di Giorgio Conighi, comandante dei
pompieri di Fiume e poi di Trieste.
Arrigo era figlio di Raffaele Di Giorgio e di Beatrice
Bevilacqua. Gli piacevano l’Educazione fisica, il Canto e il Disegno e la bella
scrittura, secondo i giudizi dei suoi esaminatori.
C’è stata una persona buona
di Fiume (divenuta Rijeka) e che, per molto tempo, si è occupata della tomba di Arrigo. Non ci sono
molte alte notizie per questo racconto, se non che esso è stato nascosto per
tanto tempo. È stato riferito poco o per niente ai discendenti, perché c’era la
consegna del silenzio. I profughi, per vergogna o per paura, non raccontavano
questi fatti ai propri cari. C’era il silenzio degli esuli.
Così questo articolo finisce in modo improvviso. Non c’è
molto altro da riferire. Solo una lunga ed estenuante tristezza per Arrigo Di
Giorgio, morto nel 1944 e per i suoi affettuosi parenti fuggiti da Fiume nel
dopoguerra.
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Nota
Le fotografie e il documento scolastico qui riprodotti sono
di una Collezione privata di Udine. Si ringraziano i discendenti di Arrigo Di Giorgio, per aver acconsentito alla diffusione delle immagini.
Fiume, cimitero - la tomba di Arrigo Di Giorgio, in basso, con una parente in un momento di mestizia e di preghiera
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