“Voglio dirvi di ricordare il caro Silvio Cattalini con un
sorriso” - ha detto Bruna Zuccolin, presidente dell’Associazione Nazionale
Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine.
Occasione per fare
questa affettuosa affermazione sul compianto presidente ANVGD di Udine è stata
la festa del Natale dell’esule. È una tradizione che si rinnova ogni anno
quella di farsi gli auguri natalizi tra soci e amici dell’ANVGD in un momento
religioso e poi conviviale. Quest’anno si è tenuta il 10 dicembre 2017.
La cerimonia religiosa è stata celebrata da don Tarcisio
Bordignon. Nella chiesa della Purità, sotto gli affreschi dei Tiepolo,
l’anziano sacerdote, alle ore 11, prima della Santa Messa, ha salutato i presenti
e ha ricordato tutti gli esuli giuliano dalmati. In particolare don Tarcisio ha
ricordato che nel giorno del suo ingresso nella parrocchia di San Pio X a Udine,
il 10 dicembre 1966, fu bene accolto da una istriana, una certa Chirincich che,
in seguito, donò alla chiesa la corsia di colore rosso per l’entrata
principale.
Don Tarcisio Bordignon, classe 1930 ricorda Cattalini durante la messa dell'esule 2017
Nella stessa parrocchia, sorta nel 1958, aveva sede il Centro
smistamento profughi di via Pradamano, da dove passarono oltre cento mila esuli
in fuga dalla Jugoslavia di Tito.
È stato ricordato poi Cattalini e il professor Arduino
Cremonesi. Don Tarcisio era molto legato a Cremonesi. Poi è iniziata la
funzione religiosa, che è stata accompagnata magistralmente dai canti dell’Aquileiensis Chorus, diretto dal maestro
Ferdinando Dogareschi. Ha fatto seguito una serie di quattro canti natalizi,
tra i quali uno istriano (“Siam venuti in questa casa”), uno in lingua
friulana, composto da don Oreste Rosso, assai apprezzati dal pubblico. Il
concerto dell’Aquileiensis Chorus si
è concluso con “Tu scendi dalle stelle” e con lo “Stille Nacht” in tedesco. A
quel punto la voce del tenore Franco Pellegrini si poteva sentire fino in
piazza Duomo.
L'Aquileiensis Chorus, sotto l'affresco di Giandomenico Tiepolo, Chiesa della Purità, Udine
Dopo si è svolto il pranzo sociale all’Astoria Hotel Italia,
preceduto dal calice di benvenuto e da alcuni stuzzichini, per oltre 42
partecipanti. “È il 50 per cento in più rispetto all’anno scorso – ha precisato
la Zuccolin – con una certa punta di orgoglio”.
Che tipo di associazione è l’ANVGD a livello numerico? Nel
2004 il sodalizio contava 292 soci, calati l’anno successivo a 280. Una
ulteriore diminuzione, dovuta ai motivi demografici, si è verificata nel 2015,
quando gli iscritti erano 246. Nel 2017, con la conduzione di Bruna Zuccolin
dopo la morte di Cattalini, il numero dei soci è leggermente aumentato,
passando a 270 aderenti.
In seguito al pranzo sociale tenutosi all’Astoria Hotel
Italia, i convenuti hanno potuto assistere alla proiezione con sottofondo
musicale di molte diapositive, con i momenti importanti e significativi dell’ANVGD
nel 2017 a cura di Fabiana Burco e Lorenzo Furlano. Al momento del caffè, Elio
Varutti, vice presidente ANVGD di Udine, ha presentato il momento artistico di
chiusura della giornata. Si è così svolta una lettura lirica di sei poesie
riunite nel titolo di “Maria Millia da Rovigno” a cura del poeta Giuseppe
Capoluongo. Infine c’è stato un applaudito anche se breve intrattenimento musicale
a cura di Zaira Capoluongo, col canto dell’Inno dell’Istria e della “Vecia
batana”.
Giuseppe Capoluongo legge brani sacri
Sono state presentate poi le numerose iniziative del
sodalizio per i giorni seguenti. Ha così voluto intervenire la professoressa
Olga Chialich, di Pola, ricordando la difficoltà di parlare serenamente di
fatti storici accaduti, come l’eliminazione degli italiani nella foiba da parte
dei titini.
Ecco il fitto calendario di fine anno per l’ANVGD di Udine. Giovedì
14 dicembre 2017, presso la sede dell’ANVGD goriziana, alle ore 17.30, a
Palazzo Alvarez, con l’ANVGD di Udine lo scrittore Franco Fornasaro parlerà del
suo “Gli appunti di Stipe”. È un romanzo documentario scritto in italiano e edito
dall’ANVGD di Udine nel 2015. Poi è stato arricchito, nel 2017, dalla versione
in lingua croata, così il libro è bilingue.
L’evento è una collaborazione tra le ACLI goriziane con i Comitati Provinciali ANVGD di Udine e di Gorizia, infatti a presentare l’autore sarà la presidente del sodalizio goriziano Maria Grazia Ziberna. Saranno presenti all’evento anche dott.ssa Bruna Zuccolin, presidente dell'ANVGD di Udine e Silvia Paoletti, presidente provinciale delle ACLI.
L’evento è una collaborazione tra le ACLI goriziane con i Comitati Provinciali ANVGD di Udine e di Gorizia, infatti a presentare l’autore sarà la presidente del sodalizio goriziano Maria Grazia Ziberna. Saranno presenti all’evento anche dott.ssa Bruna Zuccolin, presidente dell'ANVGD di Udine e Silvia Paoletti, presidente provinciale delle ACLI.
Rosalba Meneghini Capoluongo, figlia di esuli da Rovigno, legge le preghiere per i defunti d'Istria, Fiume e Dalmazia
Nello stesso giorno del 14 dicembre 2017, alle ore 20,30 ci
sarà un altro evento dell’ANVGD di Udine. Si tratta di una conferenza sul tema:
“Dalmazia: croati, serbi e italiani”. L’incontro pubblico, a richiesta, si
terrà al bar Miricordo di Raspano di Cassacco, col relatore Bruno Bonetti,
segretario dell’ANVGD di Udine. In rappresentanza dell’ANVGD di Udine saranno
presenti Barbara Rossi, Delegata Amministrativa e Bruno Rossi, del Comitato
esecutivo.
In prima fila, Barbara Rossi, da Sebenico, delegata amministrativa del Comitato esecutivo ANVGD di Udine
Poi lo scrittore Mauro Tonino parlerà del suo romanzo
"Rossa terra" a San Quirino di Pordenone. L’evento si terrà venerdì
15 dicembre 2017, alle ore 18,30 presso l’Agriturismo Ristoro da Sferco in Via
Umago, 2 a San Quirino di Pordenone. L’originale racconto ha per sottotitolo:
“Viaggio per mare di un esule istriano con il nipote. Tra emozioni, storia,
speranze e futuro”.
È stato edito a Pasian di Prato (UD), dalla casa editrice L’Orto della Cultura nel 2013, ma desta ancor oggi grande interesse e accesi dibattiti. Organizzano l’incontro culturale i Comitati Provinciali di Udine e di Pordenone dell’ANVGD, assieme all’ERAPLE. Il romanzo storico sulle foibe e sull’Esodo istriano-dalmata è stato scritto da Tonino in punta di penna, cercando di presentare con pacatezza e serenità un tema così forte e dimenticato della storia. Ci saranno i saluti ufficiali della presidente ANVGD di Udine Bruna Zuccolin e del presidente dell’ANVGD di Pordenone Silvano Varin. Parleranno infine anche il presidente dell’EFASCE Michele Bernardon e il direttore dell’ERAPLE Cesare Costantini. Il volume sarà introdotto dal professor Elio Varutti, vicepresidente dell’ANVGD di Udine, alla presenza dell’autore. L’originale incontro culturale si concluderà con un brindisi istriano.
È stato edito a Pasian di Prato (UD), dalla casa editrice L’Orto della Cultura nel 2013, ma desta ancor oggi grande interesse e accesi dibattiti. Organizzano l’incontro culturale i Comitati Provinciali di Udine e di Pordenone dell’ANVGD, assieme all’ERAPLE. Il romanzo storico sulle foibe e sull’Esodo istriano-dalmata è stato scritto da Tonino in punta di penna, cercando di presentare con pacatezza e serenità un tema così forte e dimenticato della storia. Ci saranno i saluti ufficiali della presidente ANVGD di Udine Bruna Zuccolin e del presidente dell’ANVGD di Pordenone Silvano Varin. Parleranno infine anche il presidente dell’EFASCE Michele Bernardon e il direttore dell’ERAPLE Cesare Costantini. Il volume sarà introdotto dal professor Elio Varutti, vicepresidente dell’ANVGD di Udine, alla presenza dell’autore. L’originale incontro culturale si concluderà con un brindisi istriano.
Bruna Zuccolin, presidente ANVGD di Udine, legge le preghiere per Cattalini e per gli esuli defunti
Il 29 dicembre, infine, alle ore 20,30 ci sarà un concerto di
fine anno col tenore Francesco Cortese e il coro Vocin Volo, diretto dalla maestra Lucia Follador, presso la chiesa
di San Cristoforo a Udine.
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Fotografie di D.M. e R.B., Archivio ANVGD di Udine
a cura di Girolamo
Jacobson
L'ingegnere Sergio Satti, esule da Pola e decano dell'ANVGD di Udine legge in chiesa al Natale dell'esule 2017
Zaira Capoluongo canta la "Vecia Batana" all'attento pubblico nella sala dei pranzi dell'Astoria Hotel Italia
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