mercoledì 20 dicembre 2017

Presentato il biglietto natalizio 2017 di Itineraria, Udine

È stato presentato a Udine il biglietto natalizio 2017 dell’Associazione Itineraria, con la presidente Maria Paola Frattolin
Beppino Govetto, Alberto Frappa Raunceroy e Maria Paola Frattolin

Contiene il programma delle attività del sodalizio per il 2018. L’Associazione Itineraria, sorta nel 1993, opera nell’ambito della ricerca e della divulgazione dei beni culturali e del turismo della regione, di Venezia e del resto d’Italia.
La presentazione è avvenuta giovedì 14 dicembre, alle 11.30, a Palazzo Contarini, sede della Fondazione FRIULI in Via Manin, 15. Da diversi anni Itineraria realizza un biglietto augurale e celebrativo per il Natale e l’anno che verrà, per ricordare donne e uomini che con la loro umanità, impegno e ingegno in ogni campo, nella Letteratura, nell’Arte, nella Scienza come nella Politica e nel Sociale, hanno lasciato un messaggio spirituale e morale di inestimabile grandezza al mondo.


Per il 2018 si prevede di valorizzare alcune eccellenze in campo artistico, scientifico e spirituale. Si va dalla matematica Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) al noto pittore Tintoretto (1518-1594). Oppure dallo scultore ed architetto Agostino di Duccio (1418-1481 ca.) al pittore, noto in Friuli per gli affreschi, Giulio Quaglio (1668-1751). Ci sono il filosofo Giambattista Vico (1668-1744), il religioso Thomas Becket (1118- 1170), san Luigi Gonzaga (1568-1591) e la scrittrice Emily Brontë (1818-1848).
Al tavolo della presidenza, oltre a Maria Paola Frattolin, c’erano lo scrittore Alberto Frappa Raunceroy e Beppino Govetto, assessore alle Attività del tempo libero della Provincia di Udine.

All’incontro ha partecipato, tra gli altri, anche Bruna Zuccolin, presidente del Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD).

Il pubblico intervenuto con Bruna Zuccolin, al centro in prima fila

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Servizio giornalistico a cura di Gabriele Anelli Monti. Fotografie di Itineraria. Networking e ricerche di Sebastiano Pio Zucchiatti. Si ringrazia, per la collaborazione, Bruna Zuccolin.

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