venerdì 21 settembre 2018

Messa a Castua / Kastav per il rimpatrio dei resti dei caduti italiani uccisi nel 1945 da partigiani jugoslavi, riesumati nel 2018


Riceviamo e volentieri pubblichiamo in questo blog il comunicato di Marino Micich, segretario generale della Società di Studi Fiumani di Roma riguardo alle cerimonie religioso patriottiche svoltesi in Croazia, a Castua, presso Fiume il 15 settembre 2018, dopo il ritrovamento dei resti di sette italiani trucidati dai titini nel 1945, tra i quali il senatore fiumano Riccardo Gigante (E.V.)
Ai piedi dell’altare, le salme con i resti dei sette caduti italiani. Didascalia originale dal giornale «La Voce del Popolo», 17 settembre 2018, che si ringrazia per la diffusione e pubblicazione in queste pagine
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È stata celebrata a Castua (Kastav), nei dintorni di Fiume, in Croazia la santa Messa organizzata dalla Società di Studi Fiumani, presieduta da Giovanni Stelli. L’evento si è tenuto in collaborazione con il Console generale d’Italia a Fiume Paolo Palminteri, a conclusione della vicenda che si è risolta definitivamente tra il 5 e il 7 luglio 2018 con la riesumazione dei poveri resti degli italiani di Fiume uccisi il 4 maggio 1945.
L’iniziativa di ricerca per la riesumazione iniziò nel 1992 e fu promossa dall’allora Presidente della Società di Studi Fiumani Amleto Ballarini. All’individuazione del luogo esatto di sepoltura (bosco della Loza) si pervenne grazie all’aiuto del parroco di Castua don Franjo Jurcevic, che raccolse le informazioni fornitegli da Ballarini e indagò a sua volta. Da allora, in accordo con la Società di Studi Fiumani, don Jurcevic ha celebrato con i fiumani ogni anno per 21 volte una Messa nella Chiesa parrocchiale di Castua, nel giorno esatto in cui era avvenuto l’eccidio per perorare l’opera di riesumazione. Dopo 21 anni la vicenda ha finalmente trovato una conclusione positiva grazie alle ultime trattative sulle sepolture di guerra tra Italia e Croazia e grazie alla Federazione degli esuli istriani fiumani e dalmati che, ha trovato nel 2012 uno spazio al tavolo di governo allora costituito. Tra le vittime presunte nella fossa ricordiamo il senatore fiumano Riccardo Gigante.
I resti delle vittime rimarranno per breve tempo nel Sacrario di Redipuglia (GO) e successivamente verranno traslati nel Sacrario militare di Udine (è ancora da definire il luogo esatto).
Con i famigliari si deciderà sull’eventualità di richiedere il test del DNA per cercare di riconoscere i resti di Riccardo Gigante. Finora nessun esatta indicazione è stata possibile.
La Società di Studi Fiumani era presente col Presidente attuale Giovanni Stelli, il Segretario Generale Marino Micich, Amleto Ballarini e la moglie Laura Chiarappa. Era presente alla cerimonia anche il pronipote del Senatore Gigante il signor Dino Gigante (Socio della Società di Studi Fiumani).
Si ringraziano a seguire le autorità  e i rappresentanti di varie associazioni presenti alla cerimonia: Ministero della Difesa italiano - Onorcaduti – Commissario generale Generale di Divisione Alessandro Veltri, il Col. Francesco Fiore, il Ten Col. Norbert Zorzitto. Console Generale d’Italia a Fiume Paolo Palminteri. Ambasciata d’Italia a Zagabria –  Consigliere e  Vice Capo Missione Daniele Borrelli. La rappresentante di Onorcaduti croato e il gen. Sucic. Il Presidente onorario di FederEsuli e Presidente dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo-LCFE Guido Brazzoduro. Il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva. La Presidente della Comunità degli italiani di Fiume Melita Sciucca. Il Preside della Scuola Media  Superiore Italiana Michele Scalembra. Il Segretario del Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo on. Roberto Menia. Il Segretario dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo Andrea Scabardi. Per il Centro Ricerche Storiche di Rovigno Ezio Giuricin con la moglie Rosanna Turcinovich.
Per l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia ANVGD di Roma (presieduta da Donatella Schurzel) e Mailing List HISTRIA Eufemia Giuliana Budicin. Per l’Associazione cultura fiumana istriana e dalmata nel Lazio e Mailing List Histria Gianclaudio de Angelini. Per l’Associazione Stato libero di Fiume Laura Marchig. Per il Comitato ANVGD di Genova Fulvio Mohoraz. La prof.ssa Gianna Mazzieri Sankovic (dirigente Comunità degli italiani di Fiume). Il Coro dei Fedeli Fiumani – diretto da Lucia Scrobogna Malner. La già presidente della Comunità degli italiani di Fiume Orietta Marot. Per l’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo Fiume “Mario Angheben” - Franco Pizzini. Il Consigliere dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Edoardo Uratoriu.
Altri ringraziamenti vanno a coloro che hanno inviato i saluti, pur non potendo partecipare alla cerimonia, come il Colonello di Onorcaduti Maurizio Masi, il Presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria Adriano Chiodi Cianfarani, il Presidente di FederEsuli Antonio Ballarin, il generale Elio Ricciardi e i componenti dell’Esecutivo Renzo Codarin, David Di Paoli, Tito Sidari, Franco Luxardo.
Si accenna anche alla Vice Presidente dell’AFIM Libero Comune di Fiume in esilio Laura Calci. Il Presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota. Il Presidente della Fondazione Rustia Traine Renzo de’Vidovich. Il direttore dell’IRCI di Trieste Piero Delbello. Il Comitato ANVGD di Bologna presidente Marino Segnan e vice presidente Anna Decastello.
Infine un ricordo commosso anche a tutti coloro che non ci sono più ma che nel corso del tempo ci sono stati vicini: Cav. Mario Stalzer (già Segretario generale del Libero Comune di Fiume in esilio); Cav. Aldo Secco (Lega Nazionale di Trieste – Sezione di Fiume); Dr. Alessandro Lekovic (già Presidente della Comunità Italiani di Fiume); Agnese Superina (già Presidente della Comunità Italiani di Fiume).
Marino Micich
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Si ringraziano per la cortese concessione alla diffusione e pubblicazione della fotografia la redazione de “La Voce del Popolo” di Fiume / Rijeka, Croazia e Goran Žiković. Ecco il link del sito web relativo.

Sitologia
Gianfranco Miksa, “Pace liberatoria per i caduti italiani della fossa di Castua”, «La Voce del Popolo», 17 settembre 2018.

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