Le manifestazioni del Giorno del Ricordo sono state indette
con la legge n. 92 del 30 marzo 2004. Si intende così ricordare l’esodo degli
italiani d’Istria, di Fiume e della Dalmazia e le uccisioni nelle foibe
effettuata da parte degli iugoslavi contro gli italiani, per vendetta dai
soprusi patiti nella seconda guerra mondiale e per pulizia etnica voluta da
Tito.
Anna Maria Zilli, Francesca Musto, Furio Honsell (al microfono) e Silvio Cattalini - Fotografia di Giorgio Gorlato
Anche quest’anno l’Istituto “B.
Stringher” di Udine ha aperto le iniziative sul Giorno del Ricordo in città. L’evento,
aperto alle autorità e alla cittadinanza, si è tenuto sabato 6 febbraio 2016,
dalle ore 9 alle 11, nell’auditorium della scuola, in collaborazione e col
patrocinio del Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e
Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine. Proprio il presidente di tale
sodalizio, l’ingegnere Silvio Cattalini, ha portato il saluto ufficiale e una breve
testimonianza personale sull’esodo dalmata e sulla distruzione della città
italiana di Zara con 54 bombardamenti angloamericani, voluta dal nazionalismo
di Tito.
Il tema di fondo dell’evento è
stato: “Insegnare l’esodo giuliano dalmata – L’esodo delle donne”. Relatore è
stato il professor Elio Varutti, assieme agli allievi delle classi quinte della
scuola (classe 5^ D Dolciaria). È stato letto un brano sulle foibe.
Lo staff di ricevimento è stato
curato dal Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Turistica, con la classe 3^ B
Accoglienza turistica, guidata dal professor Luca Martini. Il convegno fa parte
del progetto, sostenuto dalla Fondazione Crup, “Storie di donne del ‘900”, che
ha per referente il prof. Giancarlo Martina. Tale progetto didattico,
incentrato sulla storia del territorio, ha avuto vari altri patrocini come: Provincia
di Udine, Comune di Udine, del Club UNESCO di Udine, dell'Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Società Filologica Friulana,
ANED.
Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dell'Istituto Stringher apre il convegno del 6.2.2016. Accanto: Francesca Musto, Furio Honsell, Silvio Cattalini e Elio Varutti - Fotografia di Giorgio Gorlato
Con tale iniziativa, come
sollecitato dalla nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca (MIUR), protocollo n. 73000 del 3.2.2010 e protocollo n. 3029 del 3.2.2015, si è inteso dare spazio al “Giorno del Ricordo”, fissato per legge
al 10 febbraio. Si vuole così diffondere la conoscenza dei tragici eventi, che
nel secondo dopoguerra colpirono gli italiani vittime delle foibe e gli esuli
istriani, fiumani e dalmati.
È stata Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dell’Istituto Stringher ad aprire i lavori del convegno. «Siamo
impegnati come scuola a insegnare la storia – ha detto la preside Zilli – in
modo coinvolgente, con testimonianze vive e ricerche sul campo, mediante il
Laboratorio di Storia del nostro Istituto».
Ecco il video col saluto di Furio Honsell, sindaco di Udine al Giorno del Ricordo, presso l'auditorium dell'Istituto Stringher. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Riprese video di Marzia Facchin, classe 5^ E enogastronomia. Networking di Elio Varutti. 06.02.2016
Poi ha parlato Furio Honsell, sindaco di Udine. «Questa è una tradizione per la città di Udine – ha detto
Honsell – perché inizia da vari anni proprio qui allo Stringher la serie di
manifestazioni per il Giorno del Ricordo». Il sindaco del capoluogo friulano ha
aggiungo: «Le vostre sono attività originali ed efficaci riguardo alle azioni
di guerra che colpirono la popolazione, attaccando una minoranza».
Ecco un'altra parte dell'intervento di Furio Honsell, sindaco di Udine al Giorno del Ricordo, presso l'auditorium dell'Istituto Stringher. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Riprese video di Marzia Facchin, classe 5^ E enogastronomia. Networking di Elio Varutti. 06.02.2016
Qui c'è l'intervento di Francesca Musto, assessore alla Cultura della Provincia di Udine al Giorno del Ricordo, presso l'auditorium dell'Istituto Stringher. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Riprese video di Marzia Facchin, classe 5^ E enogastronomia. Networking di Elio Varutti. 06.02.2016
È intervenuta in seguito
Francesca Musto, assessore alla Cultura della Provincia di Udine, che dopo i
saluti istituzionali ha toccato nel segno la platea di oltre 200 studenti,
insegnanti e ospiti esterni. «Il vostro progetto didattico è sulle donne – ha
detto la Musto – ebbene vi racconto della mia nonna, che è venuta via nel 1943
da Divaccia, vicino a Trieste, che fu poi annessa alla Jugoslavia. La nonna
aveva paura di parlare dell’esodo e non ha mai più voluto ritornare a vedere il
suo paese e la sua casa, ecco l’esodo istriano è fatto anche da queste cose».
Il pubblico e gli studenti dello Stringher per il Giorno del Ricordo 2016 - fotografia di Giorgio Gorlato
Ha chiuso gli interventi istituzionali
la dottoressa Gloria Allegretto, vice prefetto di Udine, che ha lodato
l’iniziativa della scuola alberghiera, commerciale e turistica. «In queste
terre – ha detto la Allegretto – capita che ci sia uno zio, o un nonno
collegato alle vicende dell’esodo istriano, ecco che loro hanno contribuito a
dare la libertà anche a noi».
Era presente anche la professoressa Renata Capria D'Aronco, presidente del Club UNESCO di Udine.
Qui c'è l'intervento di Gloria Allegretto, vice prefetto di Udine al Giorno del Ricordo, presso l'auditorium dell'Istituto Stringher. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Riprese video di Marzia Facchin, classe 5^ E enogastronomia. Networking di Elio Varutti. 06.02.2016
L'intervento di Gloria Allegretto, vice prefetto di Udine. Fotografia di Luca Meneguzzi, classe 5^ D Dolciaria
Era presente anche la professoressa Renata Capria D'Aronco, presidente del Club UNESCO di Udine.
Lo studente Loris Venier, della
classe 4^ B sala e vendita, ha eseguito alla chitarra il brano “Make You Feel
My Love”, di Adele. In seguito è stato proposto il filmato dal titolo “Esodo.
La Memoria tradita”, prodotto dall’ANVGD di Roma.
Loris Venier alla chitarra. Fotografia di Elio Varutti
Loris Venier alla chitarra. Fotografia di Luca Meneguzzi, classe 5^ D Dolciaria
Tra gli ospiti intervenuti, il
signor Giuseppe Capoluongo ha letto una poesia, intitolata “Maria di Rovigno,
mia suocera”. Poi il professor Giancarlo Martina, coordinatore del Laboratorio
di Storia della scuola ha presentato altre attività sull’esodo giuliano
dalmata, in collegamento con l’esodo delle popolazioni germaniche da vari paesi
del Centro Europa. «Sono oltre 300 mila gli esuli italiani d’Istria, di Fiume e
della Dalmazia mandati via dalle loro terre dalla pulizia etnica jugoslava – ha
detto Martina – e sono oltre 11 milioni i tedeschi cacciati dalle loro case
della Cecoslovacchia, della Polonia, dell’Ungheria, dell’Ucraina, eccetera».
Al termine dell’incontro c’è
stato un breve brindisi presso il Laboratorio dei Servizi di Sala e Cucina, a
cura della classe 2^ I alberghiera (allievi Eleonora Bonino e Chiara Ditaranto)
e della classe 4^ C Sala e vendita (allievi Alessia Aquino, Fabio Anel, Valeria
Bello, Alessia Faraci e Marta Soriani), seguiti dai professori Roberto
Bertotti, Biagio Nappi e Giancarlo Foscarini.
Al microfono la dottoressa Gloria Allegretto, vice prefetto di Udine, durante il convegno dell'Istituto Stringher di Udine sul Giorno del Ricordo - Fotografia di Ion Virtosu, allievo della classe 5^ E enogastronomia.
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Per vedere un'intervista a Giorgio Gorlato, esule da Dignano d'Istria clicca qui: Telefriuli; è sul tema dell'esodo giuliano dalmata.
Lettura di brani con la classe 5^ D Dolciaria
Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dello Stringher apre il convegno. Fotografie di Ion Virtosu, allievo della classe 5^ E enogastronomia.
Qui c'è l'intervento di Silvio Cattalini, presidente ANVGD di Udine al Giorno del Ricordo, presso l'auditorium dell'Istituto Stringher. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Riprese video di Marzia Facchin, classe 5^ E enogastronomia. Networking di Elio Varutti. 06.02.2016
Ultimi accordi tra Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dell'Istituto "B. Stringher" e il professor Elio Varutti sulla "scaletta degli interventi" per il Giorno del Ricordo 2016 nella scuola alberghiera, commerciale e turistica di Udine - fotografia di Giorgio Gorlato, esule da Dignano d'Istria
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Questo articolo rientra
nelle attività del Centro
di ricerca, documentazione e produzione culturale sull’esodo giuliano dalmata,
per raccogliere, testi, documenti, interviste e fotografie di quei particolari
momenti storici. Il Centro di ricerca è sorto all’interno del Laboratorio di
storia dell’Istituto
Stringher di Udine, di cui è
referente il professor Giancarlo Martina. È parte del progetto, sostenuto dalla Fondazione Crup, “Storie
di donne del ‘900”, che ha ottenuto, tra gli altri, il patrocinio
di: Provincia di Udine, Comune di Udine, Club UNESCO di Udine, Società Filologica Friulana,
ANED,
ANVGD di Udine.
L'ingegnere Silvio Cattalini (ANVGD) regala a Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dell'Istituto Stringher un libro sulle Donne d'Istria, di Fiume e della Dalmazia per la biblioteca della scuola,
Fotografia di Luca Meneguzzi, classe 5^ D Dolciaria
Fotografia di Luca Meneguzzi, classe 5^ D Dolciaria
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