Per la serie “Incontri con
la musica istriano-dalmata” il 7 maggio 2016 ha avuto inizio un ciclo di tre lezioni
di musica, con audizioni, del professor Bruno Rossi, nella sala “San Cristoforo”
di Vicolo Sillio 4b, a Udine.
Silvio Cattalini, Bruno Rossi e Fulvio Pregnolato.
Fotografia di Elio Varutti
“Questa è la prima
iniziativa in campo musicale che organizziamo qui a Udine – ha detto l’ingegnere Silvio Cattalini, presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato provinciale di Udine – e la serata, condotta da un
esperto di grande importanza, ha per titolo: Da Spalato a Vienna, il re dell’operetta
viennese”.
Ha preso poi la parola Bruno
Rossi, diplomato in violino al Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, per
parlare di autori istriani come: Andrea Antico da Montona, oppure Joseph
Moderno da Pinguente e Giuseppe Tartini da “per chiarire che l’Istria, Fiume e la Dalmazia
– ha detto Rossi – non è solo storia di bombe, guerre e foibe”.
Tutta la lezione era allora
incentrata su Franz von Suppé. Egli nacque nel 1819 a Spalato e da bambino
cantò nel coro della Cattedrale. A 15 anni si trasferì a Padova su pressioni
del padre, per studiare legge, ma la passione di Francesco era la musica. Alla morte
del padre, si trasferì a Vienna con la madre ove completò gli studi musicali. Nel
1860 compose la prima operetta “Das Pensionat”, sull’onda dei successi parigini
di Jacques Offenbach.
L’accoglienza fu entusiasta
e così Franz von Suppé può essere considerato il fondatore del genere dell’operetta
viennese, priva delle esagerazioni di quella di Parigi. Egli compose una trentina
di lavori.
Venne presto seguito da
Carl Michael Ziehrer, Johann Strauss e Franz Lehàr, che portarono questo genere
ad alti livelli. Ma la fama di von Suppé fu data dalle sue ouvertures che ancor
oggi fanno parte dei repertori delle maggiori orchestre del mondo. Tutti
conoscono la celeberrima ouverture della “Cavalleria leggera” con la London Hallé Symphony Orchestra diretta
da Sir John Barbirolli, e Ein Morgen, ein
Mittag, ein Abend in Wien, Leichte Kavallerie e Dichter und Bauer con la Berliner Philharmoniker Orchestra, diretta
da Herbert von Karajan. Tutti i brani sono stati ascoltati dal pubblico in silenzio attento.
Una parte del pubblico in sala "San Cristoforo" a Udine
Il prossimo appuntamento
della serie “Incontri con
la musica istriano-dalmata” sarà di musica leggera, sempre alle ore 17, per il 14 maggio 2016, sala “San
Cristoforo", vicolo Sillio, a Udine. Il titolo dell’incontro è: “Piero Soffici e Sergio Endrigo – dall’Esodo ai Festival di Sanremo”.
Ultima tappa musicale nel capolugo friulano:
sabato 21 maggio 2016, ore 17, stessa sala parrocchiale e stesso relatore. Titolo
della terza e ultima serata: “Antonio Smareglia – operista mitteleuropeo”.
Nessun commento:
Posta un commento