Coinvolti
i soci dell’Auser in un tour virtuale della Bassa friulana sulle orme dei
contrabbandieri tra Seicento e Settecento. Ecco una storia di pirati raccontata dagli studenti dello Stringher con le nuove tecnologie.
Venerdì 4 marzo 2016,
presso il complesso “I Faggi” al civico numero 31 di via Micesio a Udine, sede dell’Associazione di volontariato Auser “Renato Feruglio”, si è tenuto il secondo
incontro del ciclo “Vieni con noi”. È un progetto condiviso tra
dall’Auser, appunto, l’Istituto “Bonaldo Stringher”, la S.I.P.A.A. (Società Italiana di Psicologia dell’Adulto e dell’Anziano) e la COOP Consumatori Nordest, cui hanno presenziato circa sessanta persone.
La sigla AUSER sta per:
Associazione per l'AUtogestione dei SERvizi e la solidarietà. In Friuli Venezia
Giulia comincia ad operare nel 1991.
Il progetto “Vieni con noi” ha lo scopo di fornire
ad un pubblico sempre più vasto proposte culturali e tour virtuali del Friuli
elaborati dagli studenti dell’indirizzo tecnico turistico dell’Istituto Statale
d’Istruzione Superiore (ISIS) Stringher
in accordo con le esigenze di Auser e S.I.P.A.A. di raggiungere una maggiore
socializzazione e di stimolare l’incontro dei propri soci.
L’attività ha inoltre
diverse finalità che incontrano le esigenze di tutti i partner coinvolti. Se
l’ISIS Stringher persegue la formazione pratica dei propri studenti che vengono
coinvolti non solo nella progettazione di giri turistici della regione ma anche
nella pratica del parlare in pubblico, l’Auser e la S.I.P.A.A. hanno l’esigenza
di favorire la socializzazione e il coinvolgimento fattivo di persone di tutte
le età che vengono stimolate al dibattito e al confronto sulle tematiche
storiche sviluppate nei tour virtuali proposti.
Inutile dire che
l’attività è particolarmente utile agli studenti dello Stringher che vengono
abituati ad agire ed imparare facendo, come se già si trovassero nel contesto
lavorativo cui l’Istituto vuole prepararli, perfezionando le loro competenze
e capacità.
I saluti di rito (fotografia: sopra), sono stati rivolti al pubblico dalla presidente dell’associazione AUSER Loredana Mori, e dal
professor Andrea Fabris, in qualità
di rappresentante di Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dello Stringher.
Poi Francesca
Todero, Giada Vidoni, Martina Macorig, Kamila Pietrowska e Alberto Monetti,
cinque giovani studenti della classe 4^ A dell’indirizzo Tecnico turistico,
coordinati dai docenti Giancarlo Martina
e Cristiano Meneghel, hanno esposto ottimamente una proposta di tour “Sulle orme dei contrabbandieri nella costa
friulana tra Seicento e Settecento”.
Il tour proposto
prevedeva la partenza dalla Piazza del Pollame di Udine, dove Caterina Percoto ha ambientato un racconto sul
contrabbando nel ‘700, per poi toccare Grado,
dove l’attività del contrabbando del sale, del legname e delle spezie è
attestata fin dal Basso Medioevo.
l tour ha poi proposto la antica fortezza di
Marano Lagunare dove nel periodo
preso in esame era fiorente il contrabbando del tabacco.
Il professor Biagio Nappi, docente di Laboratorio di cucina, al microfono, mentre suscita sorrisi
Infine Latisana, dove i contrabbandieri avevano
installato numerosi depositi e dove nel ‘700 scoppiarono diverse rivolte contro
la Serenissima Repubblica di Venezia che voleva sradicare il fenomeno del contrabbando,
principalmente quello di merci provenienti dai vicini domini asburgici.
Il tutto
è stato completato con la proposta delle manifestazioni e delle attività
turistiche che nelle località vi si svolgono durante l’anno e la descrizione
dei piatti tipici che qui si possono gustare nelle trattorie tradizionali.
A tal proposito si è
inoltre rinnovata la collaborazione tra il settore enogastronomico dell’ISIS
Stringher e la COOP Consumatori Nordest,
che è consistita nell’allestimento di un ricco buffet, in cui gli studenti
coordinati dal professor Biagio Nappi (docente di Laboratorio di cucina), hanno preparato le “sarde in saor”, il “boreto”
di seppie e un ottimo strudel di
mele, i cui ingredienti sono stati
tutti offerti gratuitamente dalla COOP.
Giacomo Lenarduzzi e Raul Passaponti, della classe 4^ G enogastronomia
Il prossimo incontro è
previsto per la giornata del 29 aprile 2016, in cui verrà proposto un tour del
Pordenonese. I ragazzi dello Stringher
hanno già messo i ferri in acqua!
Si ricorda, infine, che
l’AUSER è in sintonia con la legge quadro regionale sul volontariato e
dell’associazionismo di promozione sociale. In Friuli Venezia Giulia conta 9.700
soci, circa 800 volontari suddivisi in 40 associazioni. È un Ente Nazionale di Assistenza (Decreto
Ministero dell’Interno n°559/C.11933.12000.A 118 del 28/07/95). È pure una O.N.L.U.S.
(Decreto Legislativo n° 460/97). L’acronimo ONLUS significa: organizzazione
non lucrativa di utilità sociale. L’AUSER è iscritta al n° 114 del Registro
generale delle organizzazioni di volontariato del Friuli Venezia Giulia.
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Servizio
giornalistico e fotografie di Cristiano Meneghel
Networking di Elio Varutti
La locandina dell'evento
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