È stato Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di
Udine, ad inaugurare la mostra di fotografie “Baldasseria 1946-1970. Immagini
di un quartiere a Udine sud”. Così il 4 maggio 2018 ha aperto i battenti la
originale rassegna per l’organizzazione del Gruppo culturale “Alfredo Orzan”
della Parrocchia di S. Pio X, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura
del Comune di Udine.
L’esposizione di oltre 200 immagini è aperta fino al 15
giugno 2018 presso i locali di Via Pradamano al civico numero 21, nel corridoio
della biblioteca di circoscrizione. L’orario di visita è fissato per i lunedì e
venerdì dalle ore 9 alle 12, oltre ai pomeriggi dei lunedì, martedì e giovedì,
dalle ore 15 alle 18.
Udine - Federico Pirone, in piedi, Giorgio Ganis e Elio Varutti all’inaugurazione
della mostra di fotografie “Baldasseria 1946-1970. Immagini di un quartiere a
Udine sud”. Foto di Leoleo Lulu
Hanno aiutato, per il buon esito dell’iniziativa, anche
componenti dell’Associazione Insieme con Noi. È stato ringraziato anche
Antonino Pascolo, capo gruppo degli Alpini di Udine sud, per l’apporto fornito.
Il saluto iniziale è stato portato dall’architetto Giorgio
Ganis, per il Gruppo “A. Orzan”, che ha ricordato come è nata l’idea di
allestire una mostra fotografica, con le immagini della gente della parrocchia.
Raccolte nei mesi precedenti le oltre 500 istantanee familiari, sono poi state
selezionate, raggruppate per argomenti e inserite nella rassegna. Qualche
difficoltà è sorta riguardo alla data di certe immagini o al luogo dello scatto
fotografico. Purtroppo molte foto sono senza alcuna indicazione, altre invece
sono dotate sul retro di un’adeguata didascalia. Gli album fotografici sono
stati consegnati dai parrocchiani coinvolti sia in canonica, che presso
l’osteria “Fusâr” di Via Pradamano. Dopo la
scannerizzazione al computer tutti gli originali sono stati restituiti ai
proprietari.
È stato menzionato Guglielmo Cocco, delegato pastorale di S.
Pio X, già impegnato altrove, che ha scritto una sentita presentazione della
rassegna. Ha poi parlato l’assessore Pirone, ricordando i grandi storici come
Marc Bloch, che nei primi decenni del Novecento, iniziarono a mettere in
discussione il metodo storico incentrato solo sui rapporti delle diplomazie,
dei regnanti e delle alte gerarchie militari, per dare spazio anche alle
vicende storiche vissute dalla gente comune e dai soldati di truppa.
L’assessore ha riferito che la mostra di Baldasseria è un interessante progetto
partito dal basso, con la forza qualificante della partecipazione.
Uno del pannelli della mostra su Baldasseria 1946-1970 a Udine sud
Per il Gruppo “Orzan” è intervenuto alla serata anche ElioVarutti, accennando al potere evocativo che hanno le vecchia fotografie. Di
seguito si pubblica la sua Presentazione
alla mostra fotografica.
Varutti ha spiegato inoltre l’intitolazione del Gruppo
culturale. “Il Gruppo culturale Alfredo
Orzan, è sorto il 28 novembre 2017 – ha detyto – per ricordare il
parrocchiano e beneamato maestro elementare Alfredo Orzan (1930-2017),
considerato il cantore di Baldasseria,
per i suoi scritti pubblicati nel bollettino parrocchiale”. È dal 2015, in ogni
caso, che sulla spinta di don Paolo Scapin, allora parroco di S. Pio X, i
componenti del gruppo culturale si sono attivati per studiare gli argomenti
storici della parrocchia e per organizzare il Giorno della Memoria, sul tema della Shoah e il Giorno del Ricordo, sul tema dell’esodo
giuliano dalmata e della tragedia delle foibe. Il Gruppo culturale “Orzan” si
occupa quindi di organizzare eventi e mostre di fotografia, d’arte nonché
spettacoli teatrali con particolare riferimento alla parrocchia.
Potenza delle vecchie
fotografie
Il Gruppo culturale “A. Orzan” della Parrocchia di San Pio X,
assieme al Comune di Udine, ha voluto questa mostra di fotografia. Così abbiamo
raccolto le vecchie immagini dagli album di famiglia gentilmente imprestate
dalla popolazione della zona. Dopo un’attenta selezione si propongono in questa
sede gli scatti fotografici più affascinanti. La rassegna espositiva, allestita
grazie all’Assessorato alla Cultura, ha per titolo: “Baldasseria 1946-1970.
Immagini di un quartiere a Udine sud”. Resterà aperta dal 4 maggio al 15 giugno
2018 nel corridoio della Biblioteca di Circoscrizione, in via Pradamano 21.
Giorgio Ganis, a sinistra, e Elio
Varutti all’inaugurazione della mostra di fotografie “Baldasseria 1946-1970.
Immagini di un quartiere a Udine sud”, con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di udine
La maggior parte delle fotografie ha interesse per i
familiari, per i gruppi di amici, per la vita della parrocchia, sorta nel 1958.
A guardarle bene queste immagini ci danno molte altre informazioni. Sono di
grande interesse documentario per conoscere la religiosità, gli abbigliamenti,
gli svaghi e le abitazioni e i lavori dell’epoca. Ci sono le bande di ragazzi.
Negli anni Sessanta c’erano tanti giovani. C’è la vita contadina, orgoglio
ancor oggi della zona.
Per l’esposizione abbiamo preso come riferimento temporale il
periodo che va dagli anni del dopo guerra fino al 1970. È un periodo in cui gli
storici accademici tacciono. Si esce da una guerra persa e da una guerra
civile. Cambia pure lo stato, si diventa una repubblica. C’è la ricostruzione e
poi il boom economico con il potere politico democristiano. Non bisogna
intristire il popolo parlando di campi di concentramento e di campi profughi
istriani. Non si deve disturbare la Jugoslavia di Tito, che si distacca sempre
più decisamente dalla politica dell’URSS. Nei bar compaiono i primi apparecchi
televisivi, più tardi c’è la contestazione del ’68.
Queste sono le nostre facce. È questo il nostro quartiere.
Qui ci sono i pimpanti chierichetti di don Adelindo Fachin (Tarcento 1922 -
Udine 1966), primo parroco amatissimo da tutti, persino dai sassi.
Il pubblico all'inaugurazione della mostra di fotografia su Baldasseria, organizzata dal Gruppo parrocchiale "A. Orzan" in collaborazione col Comune di Udine
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Riferimenti bibliografici e del web
- Baldasseria vista da
Alfredo Orzan. Storia e cultura della periferia di Udine sud, a cura di E. Varutti, Udine,
Associazione Insieme con Noi, 2014.
- Li Noleggio (Lino Leggio), La banda delle cataste. I ragazzi del Friuli anni Cinquanta,
Pordenone, Biblioteca dell’Immagine, 1999.
- Li Noleggio (Lino Leggio), Il resto a casa, Cierre Grafica, 2015 (vedi in merito l’articolo di
Fabiana Dallavalle sul «Messaggero Veneto», Cronaca di Udine, del giorno 8
giugno 2015, col titolo: “Quelle bande giovanili che a casa le buscavano”).
- Franco Sguerzi, La chiesa di Santa Maria degli Angeli in
Baldasseria Media, Udine, Parrocchia di S. Pio X, 1999.
- Franco Sguerzi – Elio Varutti, La nostra parrocchia di San Pio X a Udine 1958-2008. Cinquanta anni di
memorie condivise, Udine, Academie dal Friûl, 2008.
- Giorgio Stella, Ti
racconto San Rocco. Storia di un suburbio tra luoghi e identità, [s.e.],
Udine, Tipografia Marioni, 2018.
- Elio Varutti, Itinerario storico di Baldasseria, Udine, on-line dal 19 aprile 2016 su:
eliovarutti.blogspot.com
- E. Varutti, “Le bande di Via Fornaci e di Baldasseria”,
«Festa insieme Baldasseria», 2016, pp. 34-36.
- E. Varutti, Italiani
d’Istria, Fiume e Dalmazia esuli in Friuli 1943-1960. Testimonianze di profughi
giuliano dalmati a Udine e dintorni, Udine, Provincia di Udine / Provincie
di Udin, 2017 (disponibile anche nel web).
Una parte della mostra con oltre 200 fotografie storiche
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Servizio giornalistico e di Networking a cura di Sebastiano
Pio Zucchiatti e E. V. Fotografie di Leoleo Lulu, che si ringrazia per la gentile
concessione alla pubblicazione e diffusione.
Da sinistra: Federico Pirone, Giorgio Ganis e Elio Varutti all’inaugurazione
della mostra di fotografie “Baldasseria 1946-1970. Immagini di un quartiere a
Udine sud”.
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