C’erano circa 50 persone alla recita del rosario al Villaggio giuliano di Via Casarsa lo scorso 25 maggio 2018. È un tradizione per Udine,
iniziata nel 1952 dalle donne istriane, fiumane e dalmate del piccolo villaggio
di esuli della zona di Viale Venezia. L’incontro religioso si è tenuto all’aperto
davanti all’ancona della Madonna della Rinascita, opera del 1952 di Domenico
Mastroianni (Arpino, Frosinone 1876 – Roma 1962). Si tratta di un bassorilievo
in bronzo, intitolato proprio Madonna
della Rinascita.
Fotografia della signora istriana Rosa Viola
Claudio Della Longa, abitante nel quartiere, ha detto nel
2012: “Ricordo che gli istriani del Villaggio giuliano, costituito da una
quindicina di case costruite nel 1951-1952, si riunivano vicino alla sacra
ancona nel mese di maggio per le preghiere ed il rosario, meravigliando il
clero locale. Ricordo poi
alcuni loro cognomi: Pesle, Harzarich, Tancredi e Ghersi, che era un Ghersinich”.
L’ingegnere Sergio Satti, esule da Pola, è intervenuto al rosario
del 2018 per portare il saluto ufficiale di Bruna Zuccolin, presidente del Comitato
Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia
(ANVGD), assente per altri impegni. Erano presenti altri soci e simpatizzanti
dell’ANVGD di Udine.
C’è stata una sentita partecipazione di persone del
quartiere, ma soprattutto dei discendenti degli esuli istriani, fiumani e
dalmati. La devota recitazione è stata animata dal sacerdote colombiano padre
Juan Carlos Cerquera. Tra i presenti si sono notati i componenti della famiglia
Pacco e il signor Alberto Nadbath, di Udine, ma col papà di Abbazia.
Udine, Villaggio giuliano, Sergio Satti, decano dell’ANVGD di
Udine, porta il saluto di Bruna Zuccolin, presidente dell’ANVGD di Udine. Fotografia
di Giorgio Gorlato
Padre Juan ha ricordato chi ha lasciato tutto in Istria, a
Fiume e in Dalmazia per ricominciare a vivere in Friuli. Allora i presenti
hanno pregato per chi non c’è più e per chi è scomparso tragicamente al tempo
della guerra. Il clima era caldo come la funzione sentita e partecipata. Hanno suonato
il maestro Marco Turco e si è esibita una parte del coro inter-parrocchiale,
diretto dalla maestra Isabella Comand. Al termine della funzione padre Juan ha
dato un ricordo ai partecipanti la medaglia miracolosa in onore alla Madonna. “In
cielo c’erano tante rondini – ha detto Eugenia Pacco – ed è stato molto sentito
questo rosario, dato che ho visto molte persone anziane commuoversi e don Juan ha
dato appuntamento per la messa del 15 giugno prossimo alle ore 20 davanti all’icona
della madonnina della rinascita del villaggio istriano”.
Udine, folto pubblico al rosario del Villaggio giuliano. Fotografia di Giorgio Gorlato, 2018
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Fonti orali e digitali
- Claudio Della Longa, 1957, Udine, intervistato da E. Varutti
il 30 aprile 2012.
- Eugenia Pacco, Udine 1980, con avi istriani (Parenzo e Dignano d'Istria), messaggio in Facebook
del 27 maggio 2018.
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Servizio redazionale e di Networking a cura di Girolamo
Jacobson e E. Varutti su dati di Eugenia Pacco. Fotografia della signora
istriana Rosa Viola, che vive a Udine e di Giorgio Gorlato, esule da Dignano d'Istria, pure lui residente a Udine.
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Riferimenti nel web
- E. Varutti, Il rosario al Villaggio Giuliano di Udine, nel blog dal 27 maggio 2017.
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Riferimenti nel web
- E. Varutti, Il rosario al Villaggio Giuliano di Udine, nel blog dal 27 maggio 2017.
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