È stata una bella cerimonia di premiazione del concorso
letterario nazionale sul tema dell’esodo quella di sabato 5 maggio 2018. L’evento è
stato organizzato dal Circolo ricreativo Villotte di San Quirino (PN), insieme
ai Comuni di San Quirino, Pordenone e Roveredo in Piano. È nella sede del
circolo che si è verificata la cerimonia di premiazione in Via Molino di Sotto,
4.
Premio Villotte di S. Quirino - La poetessa Annalisa Vucusa al microfono saluta pubblico e giuria
Il concorso è nato da un’idea di Luigino Vador e Nicoletta Ros. Aveva per titolo: “Villotte:
storie in cammino…, un cammino di storia”. I due scrittori friulani si sono fatti portavoce delle storie degli esuli
scrivendo due interessanti volumi: “Opzione Italiani” (2007) e “Senza ritorno”
(2017). Sono pezzi di storia d'Italia che non si trovano nei libri scolastici. Tali opere hanno ottenuto un meritato successo e dei premi in numerosi
concorsi letterari, nonché il riconoscimento del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano e del Presidente Sergio Mattarella.
Lo scopo del Concorso delle Villotte è stato di diffondere la
storia dell’esodo e raccogliere nuove testimonianze, così da far divenire il
Centro ricreativo delle Villotte un centro di documentazione sull’esodo. Hanno collaborato
alla buona riuscita dell’operazione culturale anche dei privati come:
Pontegobbo Bobbio, Associazione GueCi Rende, Cantine Gelisis, Itas
Assicurazioni, Cantina Bessich, Ristoro Sferco, Bcc Pordenonese.
Il pubblico al premio Villotte di San Quirino
Il Comune di San Quirino accolse proprio in località
Villotte, verso il 1956-1958, ben 49 famiglie di esuli istriani, tra cui quella
stessa dell’attuale sindaco Gianni Giugovaz. La fuga dall’Istria, da Fiume e
dalla Dalmazia avveniva per le continue vessazioni dei titini nei confronti
degli italiani. Con le opzioni esercitate o da clandestini oltre 350 mila
italiani di quelle terre scappano e si rifugiano nel resto dell’Italia, che li
accoglie in oltre 100 campi profughi. Si ricorda che nel 1943 e nel 1945 furono
uccisi e gettati nelle foibe o in fosse comuni oltre 10 mila italiani per la pulizia
etnica jugoslava.
Ritorniamo al concorso. Hanno partecipato anche poeti e
scrittori con curriculum interessante. Tra essi, per esempio c’è Giuseppina Mellace, di Roma, che nel libro “Storie di donne dimenticate” (oltre 10 mila copie vendute) ha raccolto vari racconti al
femminile sulla tragedia delle foibe.
Al premio Villotte 2018 hanno partecipato 1.580 concorrenti
da tutta Italia. Oltre che dal Friuli Venezia Giulia erano presenti concorrenti
dal Lazio, Umbria, Abruzzo e Puglia. Alcuni partecipanti hanno inviato i loro
lavori dall’estero, come Grecia, Canada, Svezia, Bulgaria e Germania.
Prima classificata nella sezione poesia è stata Annalisa
Vucusa, revisore dei conti dell’ANVGD di Udine. Giorgia Gollino seconda
classificata nella sezione narrativa, è stata proposta alla selezione dal
professor Angelo Viscovich, socio dell’ANVGD di Udine.
Foto di gruppo dei campioni del Premio Villotte 2018
Alla cerimonia non poteva mancare una folta delegazione di
esuli trapiantati a Udine. Il gruppo era guidato da Bruna Zuccolin, presidente del Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD) a lungo applaudita dai presenti nel suo caloroso
intervento. Ha fatto molto piacere al pubblico e alla delegazione udinese di
esuli che fosse presente tra il pubblico il professor Fulvio Cattalini, figlio
di Silvio Cattalini, esule da Zara e presidente dell’ANVGD di Udine dal 1972 al
2017. Della delegazione udinese di esuli faceva parte pure Sergio Satti, esule
da Pola e decano dell’ANVGD di Udine, oltre al segretario Bruno Bonetti.
Il concorso è stato strutturato in tre sezioni: per gli adulti
sul tema dell’esodo, per gli adulti su tema libero e studenti. Le due sezioni
per adulti hanno le sottosezioni poesia edita, poesia inedita, narrativa
inedita, narrativa edita. La sezione per studenti ha la sottosezione narrativa
e poesia a tema libero e quella di narrativa e poesia sul tema dell’esodo.
Giorgia Gollino, seconda
classificata nella sezione narrativa, al microfono, vicino al
professor Angelo Viscovich, socio dell’ANVGD di Udine
Tra gli altri poeti partecipanti si accenna al leccese Donato
Maglio, alla poetessa Rita Muscardin di Savona che, esule, ha dedicato il suo
componimento alle madri di Aleppo. Poi c’era il poeta e scrittore di Jesi
Lorenzo Spurio, il poeta romano Mauro Montacchiesi e la poetessa goriziana
Annapaola Prestia.
Alla sezione studenti hanno partecipato la Scuola Media
“Colonia Caroja” di San Quirino (Pordenone), l’Istituto Comprensivo Scuola
Primaria Villa di Serio di Bergamo, l’Istituto Comprensivo “A. Gramsci” di Ossi
(Sassari), l’Istituto Comprensivo “Vittorino da Feltre” di Bobbio (Piacenza). premio
Il prossimo e ultimo appuntamento del Premio Villotte è per sabato
12 maggio 2018, alle ore 17, al Ridotto del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di
Pordenone. Ci sarà la premiazione della sezione adulti per i racconti e poesie
a tema libero. Nello stesso tempo verranno esposte e premiate le opere grafico
– pittoriche sul tema “L’Esodo” realizzate dai giovani del Liceo Artistico “E.
Galvani” di Cordenons coordinati dalla docente Laura Santarossa.
Il sindaco di San Quirino Gianni Giugovaz introduce i
lavori della premiazione
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Servizio redazionale e di Networking a cura di Sebastiano Pio
Zucchiatti e E. V.; ha collaborato Bruno Bonetti. Fotografie di Bruno Bonetti.
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Riferimenti bibliografici e del web
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