sabato 9 aprile 2016

La luce dell’Est, concerto a Clauiano per tre flauti

È stato un evento di grande portata culturale in una “location” del tutto singolare. Con musiche di Mendelssohn, Mozart, Vivaldi, Doppler e anche di altro tipo, come quella pop. 
Hiroshi Matsushima e Luisa Sello. Fotografia di Elio Varutti

Al Cantinone Foffani, giovedì 7 aprile 2016, si sono esibiti tre flautisti dalla carriera internazionale. Provenivano essi da un analogo concerto a Venezia, tenuto il giorno prima, al Centro Culturale di Palazzo Cavagnis, con relativa “standing ovation”. Queste serate sono state organizzate dagli Amici della Musica di Udine con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. In seguito una tappa è toccata anche a Udine.
L’Antico Cantinone Foffani si trova in Piazza Giulia al civico numero 13, a Clauiano, frazione di Trivignano Udinese, in provincia di Udine. Solo la vulcanica figura di Luisa Sello, presidente degli Amici della Musica di Udine poteva mettere assieme due flautisti dell’Estremo Oriente in Friuli Venezia Giulia e a Venezia. Con un’altra esibizione davvero unica e rara in un’azienda che produce vini di qualità a Clauiano.
Si sono uniti tre grandi della musica per dar prova che le differenti culture non incidono sul significato intrinseco dell’arte. Anzi proprio la musica consente di superare i confini geografico-politici e l’ostacolo della lingua. Certo il pubblico friulano conosceva già Han Guoliang, flautista cinese, perché si è già esibito a Udine. 
Il flautista cinese Han Guoliang, titolare al Conservatorio di Pechino e presidente dell’Associazione dei flautisti della Cina ha suonato con la friulana Luisa Sello e Hiroshi Matsushima proveniente dal Giappone. Quest’ultimo è primo flauto della “Thailand Philharmonic Orchestra” dal 2010. Matsushima ha iniziato a suonare flauto all’età di quindici anni, ha preso la prima lezione di flauto l’anno successivo con Kanichi Tanaka e ha studiato con Etsuro Sano presso la “Musashino Academia Musicae” di Tokyo. Matsushima ha seguito ulteriori studi presso l’Università “Mozarteum” di Salisburgo con Irena Grafenauer e all’Università di Musica di Karlsruhe con Renate Greiss-Armin e Mathias Allin.

I tre flautisti di fama internazionale si sono alternati e affiancati in un percorso di musica europea intrecciandosi, con l’accompagnamento al pianoforte di Aurora Sabia, in un immaginario ‘minuetto’ con la musica dell’Est asiatico. Ma cosa accade quando le artiste italiane si cimentano nei brani nipponici o cinesi, o al contrario, quando gli artisti orientali affrontano l’intramontabile Vivaldi? Questa è la domanda che si è posta l’esuberante ed eccellente organizzatrice friulana.
Non è tutto, perché nel finale Luisa Sello è riuscita in un’operazione veramente funambolica. Visto il titolo della serata, ha voluto proporre al pubblico, tra cui si è notata una folta rappresentanza proveniente dalla Germania, niente meno che un arrangiamento della classica canzone di Lucio Battisti: “La luce dell’est”, dall’album “Il mio canto libero” del 1972. E ha fatto cantare pure il pubblico. Certo, con un semplice “La-la-la”, eppure!
Tra i brani classici ha colpito la romanza di Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy, oppure i pezzi da brivido di Mozart, Vivaldi e Doppler.

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Riproduco qui di seguito la biografia di Luisa Sello, tanto per essere chiari. Artista eclettica ed innovativa, flautista del panorama internazionale, dopo la collaborazione con l'Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano diretta da Riccardo Muti, ha intrapreso una intensa attività solistica in Europa, Estremo Oriente, Stati Uniti e Sud America, ospite di orchestre quali “Wiener Symphoniker Concert Verein”, “Salzburger Kammerorchester”, “Miami Great Symphony Orchestra”, I Virtuosi italiani.

Luisa Sello ha suonato tra gli altri con Alirio Diaz, Trevor Pinnock, il Nuovo Quartetto Italiano e lo “Jess Trio Wien”. Ambasciatrice della musica italiana nel mondo, è tra gli artisti sostenuti dai Ministeri degli Affari Esteri e delle Attività Culturali. Titolare della cattedra di flauto al Conservatorio di Trieste e professore ospite all’Università di Vienna e Graz, tiene master class presso le Università di Koln/Aachen, Mosca, Madrid, Miami, Pechino, Shanghai e Buenos Aires . Laureata in Lingue e Comunicazione Internazionale ed in Letterature Moderne, ha pubblicato saggi sul rapporto musica e letteratura ed ha vinto diversi premi di poesia. Incide per “Stradivarius”, una delle eccellenze della discografia europea, e per la “Beijjing Honhchen Millennium & Art”, in Cina.
Han Guoliang e Luisa Sello in concerto a Clauiano, 2016

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