Si è
svolta nella mattinata di giovedì 31 marzo 2016, presso l'aula magna della sede
centrale dell'Isis “Bonaldo Stringher” di Udine, davanti ad una platea di
circa un centinaio di studenti e studentesse del settore dell'indirizzo
tecnico turistico, la conferenza “Decennio UNESCO per l'avvicinamento delle
culture: come contribuire?" con la conseguente presentazione
della "Guida al Patrimonio UNESCO
dell'Umanità di Italia e Cina".
L'apertura dei lavori della originale iniziativa dell'Istituto Stringher con l'UNESCO. Al microfono Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dello Stringher
L'incontro
è stato organizzato dall'Istituto
Stringher, da tempo "scuola associata Unesco" (e quindi parte di
un circuito internazionale e mondiale) e dai Club UNESCO di Gorizia e Udine. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica Anna Maria Zilli, ha
parlato Francesca Musto, 'assessore alla Cultura della provincia di
Udine. Francesca Musto, già studentessa dell'istituto, ha posto
l'attenzione sull'importanza della cultura e quanto oggi "la cultura stessa sia la sfida futura per lo
sviluppo futuro dell'Italia e la sua vetrina sul mondo. Poi è intervenuto
il dottor Adriano Chinni, in
rappresentanza del Club Unesco di
Gorizia, che ha invece fatto ragionare i giovani sul loro futuro ruolo
nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale e
mondiale.
La
presidente nazionale della Federazione
Italiana Club e Centri UNESCO (FICLU) professoressa Maria Paola Azzario ha portato il
ragionamento sul ruolo di mediazione culturale svolto dall'Unesco e sulle
attività connesse all'azione dei club Unesco sparsi sul suolo nazionale.
La presidente del club Unesco di Udine, professoressa
Renata Capria d’Aronco ha introdotto Edda
Sgorlon, moglie del celebre scrittore Carlo Sgorlon, che ha donato il libro
Un filo di seta, tradotto in
mandarino, alla presidente nazionale Azzario.
L'incontro
è proseguito con l'intervento “Esperienze
didattiche nell’ambito dell’offerta formativa extracurricolare” di Ellis Beltramini, Evelyn Tedesco e Federica
Colussi, tre brave studentesse del
settore turistico che, coordinate dalle professoresse Monica Secco e Maria Pacelli,
hanno introdotto un video realizzato da studenti che hanno frequentato un corso
di cinese per poi presentare proprio la figura del missionario Odorico da Pordenone, il Marco Polo friulano, che nel
1318 si diresse in Cina e che rimase impressionato dalla ricchezza culturale,
alimentare ed economica della Cina medievale.
Le
ragazze hanno poi analizzato quanto il "viaggio" sia anche un modo di
conoscere l'elemento culturale "altro" e come la cucina cinese sia
stata oggetto di loro studio ed attenzione anche in occasione della loro visita
dell'Expo a Milano. La cucina cinese è caratterizzata da ingredienti con grande
e recondito significato teologico, filosofico e matematico e come i piatti
venivano serviti in determinate occasioni in base al loro significato
metaforico.
Federica Colussi, Evelyn Tedesco e Ellis Beltramini
Il dottor Corrado Pastore, Delegato dell'Associazione Nuova Generazione
Italo-Cinese (ANGI) che cura la mediazione culturale tra la cultura
italiana e la comunità cinese residente in Italia, ha iniziato la presentazione
vera e propria della Guida al Patrimonio
UNESCO dell'Umanità di Italia e Cina, stampata nell'ottobre 2015, spiegando
in maniera specifica il patrimonio culturale Unesco cinese e sottolineando
l'impegno di Cina ed Italia negli sforzi di mediazione e incontro culturale. La
Guida, di cui lo stesso Pastore, assieme alla FICLU e CNFUCA, è stato attivo
promotore, che descrive i 50 siti italiani e i 47 cinesi è stata redatta in
italiano e cinese in due volumi in modo da fornire al fruitore una conoscenza
più vasta e completa dei siti Unesco tutelati nelle due nazioni. Per l'elevato
valore culturale l'opera ha ottenuto gli importanti riconoscimenti e patrocinii
del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,
della Regione Piemonte, della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO
(CNIU), della Federazione Cinese dei Club e Centri UNESCO (CNFUCA), della
Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO (FICLU) e dell'Associazione Beni
Italiani Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Alla
fine della conferenza è seguito un breve dibattito tra gli studenti, la
presidente Azzario e gli altri invitati all’evento a cui è stato poi offerto un
pranzo preparato dagli allievi del settore enogastronomico.
La
presidente Azzario e il dott. Pastore nel pomeriggio erano attesi a Gorizia per
la presentazione della Guida presso il Palazzo Rabatta, occasione che ha visto
anche l’intervento della professoressa
Maddalena Malni Pascoletti, presidente della sezione goriziana di Italia Nostra.
Servizio giornalistico e fotografie di Cristiano Meneghel
Networking di Elio Varutti
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