È
stata una serata culturale intensa a Udine sud, in Via Mistruzzi. Il 1° giugno
2018 oltre 50 persone hanno assistito alla proiezione di numerose diapositive
sulla vita della parrocchia e del quartiere.
Udine, Sala giubileo parrocchia di S. Pio X, parla Guglielmo Cocco.
L'organizzazione è dovuta al
Gruppo culturale “Alfredo Orzan” della parrocchia di San Pio X. Hanno
collaborato alla riuscita iniziativa oltre al Comune di Udine, il Gruppo Alpini
di Udine sud e l'Associazione Insieme con Noi. L'evento si è tenuto nella sala
del Giubileo, non come annunciato nei sotterranei della chiesa. L'incontro è
stato previsto a corredo della mostra di fotografia allestita in Via Pradamano
21, nel corridoio della biblioteca di circoscrizione, in esposizione fino al 15
giugno 2018 con orario di visita per i lunedì e venerdì dalle ore 9 alle 12,
oltre ai pomeriggi dei lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15 alle 18. la
mostra si intitola: “Baldasseria 1946-1970. Immagini di un quartiere a Udine
sud”.
Ha
aperto la riunione Guglielmo Cocco, delegato pastorale della parrocchia di S.
Pio X, essendo assente per malattia il parroco don Paolo Scapin. Il dottor
Cocco ha anche presentato il progetto del portico alla stessa struttura
parrocchiale, su progetto dell'architetto Oscar Meneghini. I lavori di
ristrutturazione con probabilità inizieranno nel mese di settembre 2018.
Giovanni Govetto, in rappresentanza del Comune di Udine, ha portato i saluti della
Civica amministrazione e del sindaco Pietro Fontanini alla “interessante
rassegna con belle immagini degli anni 1950-1970”.
Udine, Sala giubileo parrocchia di S. Pio X, Giorgio Ganis presenta Giovanni Govetto, rappresentante del Comune di Udine
Un
cordiale saluto è stato poi portato anche Federico Pirone, ex assessore alla
Cultura del Comune di Udine, che nella passata amministrazione aveva
caldeggiato la mostra di fotografia, organizzata con le immagini degli album
familiari.
È
intervenuta in seguito Tiziana Menotti, del Gruppo “A. Orzan” per annunciare
uno dei prossimi impegni della parrocchia. “Vogliamo organizzare un'altra
mostra di fotografie, con gli album delle famiglie Marchiol – ha detto la
Menotti – per omaggiare e ricordare degnamente le figure di due missionari
martiri: pare Aldo e Bramante Marchiol,
originari di Baldasseria”.
Ha
parlato poi Elio Varutti sul tema “Baldasseria vista da Alfredo Orzan. È
intervenuto Germano Vidussi per raccontare la storia dell'oratorio di S. Pio X
fino alla nascita dell'Unione Sportiva “Donatello”.
La
mostra di fotografie descrive – come ha riferito Giorgio Ganis – con quasi
sessanta pannelli e oltre 200 fotografie, la vita della zona di Baldasseria nei
25 anni del secondo dopo guerra, dal 1946 al 1970. In quel tempo i casali si
trasformano in un moderno quartiere densamente abitato e ricco di attività
commerciali e industriali.
L'intervento della dottoressa Tiziana Menotti, del Gruppo culturale "A. Orzan". Fotografia di Leoleo Lulu.
Sono
prima gli anni frenetici della ricostruzione, dopo gli intensi bombardamenti
del 1944-1945. Poi c'è l’espansione della città. In pochi decenni cresce
massicciamente uscendo dai confini delle antiche mura. Nuovi quartieri sorgono
nei suburbi abitati prima da poche persone dedite prevalentemente ad attività
agricole. Nascono così nuove parrocchie con nuove chiese: nel 1961 quella di S.
Pio X, nel 1962 quella di S. Giuseppe in viale Venezia e di S. Paolo nella zona
di S. Osvaldo. Quella di S. Rocco è del 1964 e quelle del Villaggio del Sole e
di Santa Maria Assunta sono nel 1965. La città si sviluppa secondo le
indicazioni del Piano Regolatore del 1939, che resterà in vigore fino al 1970,
e che prevedeva tra via Pradamano e viale Palmanova una serie di nuovi edifici
e un parco pubblico.
Nel
1936, in via Pradamano, è completato il Collegio Convitto dell’Opera Nazionale
Balilla, con annessi spazi e edifici per attività sportive che, dal 1947 a 1960
fu adibito a Centro di Smistamento Profughi giuliani istriani e dalmati. Tra il
1949 e il 1954 nelle vie delle Fornaci e Pradamano furono realizzati 23
fabbricati e 197 alloggi. Nel 1947 arrivò la RAI che nel 1958 realizzò la
torre, alta 121 metri. Nel 1954 fu completata la palazzina ‘Giuseppe Nogara’
con sei alloggi, in ricordo del 25° anniversario di vescovado.
Nel
1968, il 7 aprile, si trasferì la redazione del «Messaggero Veneto», inaugurata
il 5 maggio alla presenza di Aldo Moro, Presidente del Consiglio. Nel 1957
nacque l'idea della nuova parrocchia di S. Pio X e, nel gennaio del 1958,
arrivò il parroco che in poco meno di un anno costruì la cappella di S. Pio X,
consacrata nel 1958. Nel 1961 era costruita la nuova chiesa, su progetto
dell'architetto Giacomo Della Mea. I casali di Baldasseria nel 1867 avevano 576
abitanti, saliti a 845 nel censimento del 1919. La parrocchia, oltre la
ferrovia aveva 2803 abitanti nel 1942, 5.100 nel 1958 e 6.000 nel 2008.
I commenti alle foto di Elio Varutti, del Gruppo culturale "A. Orzan"
Nel
dibattito finale sono intervenuti Luciano Gon che ha ricordato la coda di carri
trainati dal cavallo nel Torre per caricare sabbia e ghiaia per la costruire la
nuova chiesa, finita nel 1961 e Carlo Comino che ha ricordato con parole
onorevoli la figura del cappellano di S. Pio X don Ruggero Facco, capace di
tenere uniti nelle attività parrocchiali dozzine di ragazzi degli anni sessanta.
–
Servizio
giornalistico e di Networking a cura di Sebastiano Pio Zucchiatti e E. Varutti, con appunti di urbanistica di Giorgio Ganis. Fotografie di Leoleo Lulu, che si ringrazia per la gentile concessione
alla pubblicazione e diffusione.
Germano Vidussi, presidente dell'Associazione Insieme con Noi parla dell'Unione sportiva Donatello, storica attività della zona
–
Baldasseria vista da Alfredo Orzan. Storia e
cultura della periferia di Udine sud, a cura di Elio Varutti, Udine,
Associazione Insieme con noi, 2014.
Per
informazioni sul libro, rivolgersi alla Associazione Insieme con Noi. E-mail:
insiemeconnoi@gmail.com
Sitologia
- E. Varutti, Le bande di Via Fornaci a Udine, 1960, on-line dal 16 marzo 2015.
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Rassegna stampa: dal giornale "Quanto basta", articolo scritto da Fabiana Romanutti il 2 Giugno 2018.
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- Articolo a firma di Giorgio Ganis
sul «Messaggero Veneto» del 2 giugno 2018
- Dal sito web de
«Il Friuli» del 25 maggio 2018, articolo intitolato “La storia di Baldasseria in mostra” clicca sul titolo per leggerlo.
- Trafiletto da "La Vita Cattolica" del 30 maggio 2018.
Fine Rassegna stampa
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Al microfono Federico Pirone, già assessore alla Cultura del Comune di Udine, vicino a Giorgio Ganis. Foto di Leoleo Lulu.
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