Sono stati presentati al pubblico i mosaici del 5° Simposio “Città
di Udine” il 13 ottobre 2018. Germano Vidussi, presidente dell’Associazione Insieme con Noi, ha aperto i lavori in sala Aiace ringraziando gli enti
patrocinatori dell’International
Symposium of Contemporary Mosaic.
Oltre alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, hanno dato il loro patrocinio la Provincia e il Comune di Udine. L’evento, iniziato lo scorso 1° ottobre, ha visto la collaborazione dell’Azienda
Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Centro Socio Riabilitativo Educativo
(Csre) di Via Laipacco, ospitante
22 persone con disabilità intellettive.
Udine, sala Aiace, 13 ottobre 2018 – Da sinistra: Vanessa Rivera, Angela Zimek, Ayelet Sela, Olga Goulandris, Giulio Menossi, Germano Vidussi, Irit Levy, don
Tarcisio Bordignon, Adriana Mufarrege e Sibel Akkaba. Fotografia
dal profilo Facebook di Vanessa Rivera
Il titolo del Laboratorio musivo era Il mosaico, veicolo di incontro e integrazione sociale. La Camera di commercio di Udine, Confindustria e Motoperpetuo hanno dato il loro sostegno.
Poi c’è stato il contributo di Banca di Udine, della Saf, del Magazzino per l’Edilizia s.r.l.; la direzione artistica
dell’evento era affidata al maestro Giulio Menossi.
Si ricorda che le opere
musive realizzate dalle sette artiste nel 2017 e quelle del 2018 andranno ad
abbellire la chiesa della Madonna degli Angeli di Via Baldasseria Media,
essendo l’Associazione Insieme con Noi un’organizzazione di volontariato.
Udine, sala Aiace, 13 ottobre 2018, l’intervento di don
Tarcisio Bordignon. Al tavolo dei relatori, da sinistra: Germano Vidussi, Elio
Varutti e Giulio Menossi per l’International
Symposium of Contemporary Mosaic. Fotografia dal profilo Facebook di
Associazione Insieme con Noi
Giulio Menossi ha poi preso la parola per spiegare che cosa
sia un simposio. “È un confronto fra artisti in questo caso e nel senso greco
del termine – ha detto Menossi – dove, lavorando nello stesso laboratorio, ognuno
impara qualcosa di nuovo”. Il grande mosaicista friulano ha riferito dei
simposi musivi di Clauiano, di Grado (provincia di Gorizia), di Ploaghe
(provincia di Sassari), in Sardegna. Poi ha pure fatto un cenno ai prossimi appuntamenti
come a quello di Cormons (GO) dal 19 ottobre al giorno 11 novembre 2018 presso
il Museo del Territorio e di altri progetti di collaborazione con alcuni Fogolârs Furlans
sparsi per il mondo.
Udine, antisala Aiace, 13 ottobre 2018, sede dell’International Symposium of Contemporary
Mosaic. Fotografia dal profilo Facebook di Vanessa Rivera
Ha parlato quindi il professor Elio Varutti, per un
inquadramento critico delle opere. “Questo simposio è una grande esperienza di
formazione estetica – ha detto Varutti – e oltre che un dono alla Chiesa di
Baldasseria, del 1831, è un arricchimento culturale per la città intera”. È stato
detto che molti mosaici sono tridimensionali, quasi sculture, altri mostrano
geometrie intriganti, colori stupendi, linee e curve di grande bellezza. “Le
opere musive qui esposte hanno una forte spiritualità – ha concluso – perché le
artiste hanno saputo coniugare l’arte di comporre con l’arte di variar bene per
una piacevole proporzione, come scrisse William Hogarth, nel 1753”.
Varutti ha poi citato di Attilio Anelli Monti, direttore artistico della Società Musiva Veneziana. Egli, nel 1876 a Venezia, assieme a Lorenzo Radi Junior, a Raniero Bortolotti ed altri fondò la Società Musiva Veneziana per sfuggire allo sfruttamento giovanile che talvolta avvolge certe attività musive.
Nel dibattito che è seguito ha parlato don Tarcisio Bordignon, parroco di San Pio X dal 1966 al 2014, nel cui territorio sorge la Chiesa di Baldasseria. Oltre a complimentarsi con “le brave artiste” don Tarcisio le ha ringraziate per il dono e ha detto che esse “pur essendo di nazioni così lontane e di altre religioni, hanno saputo prendere il messaggio di Gesù che ha dato la sua vita per amore e renderlo in forma artistica in modo bellissimo”.
Varutti ha poi citato di Attilio Anelli Monti, direttore artistico della Società Musiva Veneziana. Egli, nel 1876 a Venezia, assieme a Lorenzo Radi Junior, a Raniero Bortolotti ed altri fondò la Società Musiva Veneziana per sfuggire allo sfruttamento giovanile che talvolta avvolge certe attività musive.
Nel dibattito che è seguito ha parlato don Tarcisio Bordignon, parroco di San Pio X dal 1966 al 2014, nel cui territorio sorge la Chiesa di Baldasseria. Oltre a complimentarsi con “le brave artiste” don Tarcisio le ha ringraziate per il dono e ha detto che esse “pur essendo di nazioni così lontane e di altre religioni, hanno saputo prendere il messaggio di Gesù che ha dato la sua vita per amore e renderlo in forma artistica in modo bellissimo”.
È voluta intervenire anche Valeria Giuliano, educatrice del Csre di Via Laipacco, per comunicare
come sono nati i due mosaici composti dagli ospiti della comunità. Si tratta di
due tavole rappresentanti La lotta fra il
gallo e la tartaruga e il Buon
Pastore, ripresi dai mosaici della Basilica di Aquileia. In seguito sono
intervenuti anche un ospite della comunità e un genitore per ringraziare gli
organizzatori dell’esperienza coinvolgente vissuta nel Crse.
Udine, Laboratorio di Giulio Menossi, al centro. Per l'International Symposium of Contemporary
Mosaic, da sinistra:
Vanessa Rivera, Ayelet
Sela, Adriana Mufarrege, Angela Zimek, Irit Levy, Olga Goulandris e Sibel Akkaba. Foto da Facebook
Erano presenti in sala, tra gli altri, il professor Lorenzo Croattini, assessore comunale per una quindicina d’anni, Alessandro Tammelleo, presidente dell’Associazione Musicologi di Gemona del Friuli e Maida Zerman, presidente di
Clauiano Mosaics and More di Clauiano
di Trivignano Udinese, oltre a critici ed esperti d’arte.
Il pubblico, infine, ha potuto ascoltare dalla viva voce
delle sette artiste il commento alla propria stazione della Via Crucis, con una
interprete, Maria Grazia Umbro. È seguito un breve momento conviviale.
La mosaicista greca Olga Goulandris, di Atene, ha elaborato
un mosaico sulla 8^ stazione della Via Crucis, Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme. L’oggetto della 9^ stazione,
Gesù cade per la terza volta, è
stato affrontato da Sibel Akkaba, di Istanbul, Turchia. Il tema della 10^ stazione, Gesù è spogliato delle vesti, è stato esaminato da Vanessa Rivera,
di San Juan (Portorico). La pittrice Irit Levy, del Principato di Monaco, si è
occupata della 11^ stazione, Gesù è
inchiodato sulla Croce, per il suo mosaico materista.
Adriana Mufarrege, di Cordoba, Argentina, ha spiegato la sua
opera in riferimento alla 12^ stazione, Gesù
muore in Croce. In seguito Angela Zimek, austriaca di Klagenfurt, in lingua
italiana, ha commentato il suo mosaico che aveva per tema la 13^ stazione, Gesù deposto dalla Croce. L’artista Ayelet Sela, di Tel Aviv (Israele) ha riferito che il tema assegnatole era Il corpo di Gesù deposto nel sepolcro,
oggetto della 14^ stazione ed ha voluto ispirarsi a Caravaggio.
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Udine, sala Aiace, 13 ottobre 2018, pubblico per l’International
Symposium of Contemporary Mosaic. Fotografia dal profilo Facebook di Associazione
Insieme con Noi
Sitologia ed altro
Giulio
Menossi, Official presentation of the works of the MOSAIC INTERNATIONAL SYMPOSIUM "CITTÀ DI UDINE". October 13th, 2018.
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Qui si può vedere il video dell'intervento di Giulio Menossi in sala Aiace il 13 ottobre 2018, prodotto dall'Associazione Insieme con Noi.
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Altre immagini
Udine, Sala Aiace 13 ottobre 2018, Schede di frammentazione dei contenuti per l'intervento di Elio Varutti, con la citazione di Attilio Anelli Monti. Fotografia di T.H. Tiervo
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Rassegna stampa
Ringraziamo la redazione de "La Favilla" che racconta un po' il 5° simposio "Città di Udine"
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Ecco il video di Germano Vidussi intervistato in lingua friulana a Radio Onde Furlane il giorno 11 ottobre 2018 dal direttore Mauro Missana; la trasmissione è rilanciata anche in Argentina.
- E. Varutti, Sette
artiste per il 5° Simposio musivo internazionale “Città di Udine”, sulla Via
Crucis, on-line dal 9 ottobre 2018.
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Servizio giornalistico e di Networking a cura di Tulia Hannah
Tiervo e Sebastiano Pio Zucchiatti. Lettore: E. Varutti. Fotografie di Vanessa Rivera, dell'Associazione Insieme con Noi e T.H.
Tiervo. Video a cura di Giulio Menossi e dell’Associazione Insieme con Noi di Udine.
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